Box doccia come nuovo: guida alla manutenzione.

Box doccia come nuovo: guida alla manutenzione.

In questo articolo affronteremo uno degli argomenti più richiesti dai nostri clienti: come pulire il box doccia e gli errori da non commettere. Sono numerose le domande che ogni giorno ci vengono poste a riguardo e oggi, finalmente, condividiamo una guida contenente i nostri più preziosi consigli.

Ah, perché esiste un metodo? No, anzi, esistono dei metodi! Leggi fino alla fine e ti sveleremo quelli più efficaci in base alla situazione in cui ti trovi. Occorrono semplici ed economici alleati per ottenere un risultato a dir poco ‘SPLENDENTE’.

La vita del box doccia in vetro sarà più lunga se trattato con cura e manutenuto con le dovute accortezze. Vediamo i casi più frequenti.

Hai appena acquistato un box per la tua doccia e al solo pensiero di come tirarlo a lucido rabbrividisci? E’ più semplice di quanto credi. Prendi nota, perché il tuo incubo è giunto al termine.
Prima di passare alla pratica, ti diamo però qualche dritta su come limitare i danni sin dalla scelta del tuo box doccia.

Meglio optare per un vetro trasparente o satinato?
Se il vetro satinato è acidato all’interno, rimuovere lo sporco sarà più impegnativo. Prediligi dei vetri trasparenti oppure serigrafati, che restino lisci. Ciò faciliterà lo scorrimento dell’acqua.
Con trattamento anti calcare o senza?
Richiedi espressamente al tuo negozio o venditore di fiducia di avere il trattamento anti calcare di serie o applicato in fase di produzione. Assicurati che la finitura che hai scelto ne consenta l’applicazione. E’ bene sapere che suddetto trattamento non dura in eterno, e che non sostituisce una meticolosa pulizia, bensì la semplifica.
Cosa accade se utilizzo prodotti corrosivi e li lascio agire?
Rimuoverai prima del tempo la protezione, creando porosità che daranno luogo a depositi  di calcare con più facilità. E non solo, rischi di corrodere le parti metalliche della cabina, rovinandole irreparabilmente.

Premettiamo che il miglior ANTI CALCARE che esiste è gratuito e alla portata di tutti. Altro non è che asciugare. E’ decisamente un’abitudine difficile da mettere in pratica, ma una volta che ci si abitua non peserà più farlo. E se a casa siete in 2-3 o più persone e nessuno asciuga? Assicurati di fare la doccia per ultimo/a. Aiutati con un tira acqua (tutti i produttori di accessori da bagno e box doccia ne propongono almeno un paio) per toglierne l’eccesso e rimuovi le restanti gocce con un panno asciutto.

Prima o poi, però, arriva il fatidico momento di fare le pulizie, e ti garantiamo che lo sforzo sarà minimo se consideri le dritte sopra indicate. Ad ogni modo, ora passiamo all’azione.

Ti occorreranno:

  • Due panni in micro-fibra (le spugne abrasive non sono contemplate);
  • Un recipiente vuoto dotato di diffusore spray;
  • Della semplicissima acqua del rubinetto, meglio se tiepida;
  • Un tergi-vetro;
  • Dell’aceto di vino bianco.
    ACETO? Ebbene sì, hai letto bene. Un ingrediente facile da reperire e presente in quasi tutte le credenze.

Ora procediamo:

  • Riempi il recipiente con 2/3 di Aceto e 1/3 di acqua;
  • Applica la miscela sui vetri e lascia agire appena qualche minuto;
  • Inumidisci 1 dei panni in micro-fibra con dell’acqua tiepida;
  • Strofina delicatamente con il panno le zone interessate, anche i profili in alluminio/acciaio se necessario;
  • Sciacqua, sempre con acqua tiepida, il panno utilizzato e ripassalo per rimuovere il composto. Presta bene attenzione a questo passaggio in quanto non dovranno rimanere residui di prodotto sui vetri e/o sui metalli per evitare corrosioni o aloni indesiderati;
  • Fai scorrere il tergi-vetro (tira acqua) sulle lastre rimuovendo gli eccessi;
  • Con l’altro panno, asciutto ma sempre morbido, andrai ad asciugare i residui. Et voilà: les jeux sont fais!

Avrai ottenuto così un box doccia lucido e privo di macchie!

Come pulire invece un box doccia che presenta ormai segni evidenti di usura ed incrostazioni?

Il primo suggerimento è quello di agire con la soluzione precedente, anche un paio di volte a settimana per un po’ di tempo. Se non dovesse essere sufficiente e vedi che i risultati non sono ottimali, è ora di passare alle maniere forti. Vediamo come fare:

  • Prepara un composto di aceto e bicarbonato e cospargilo su un panno delicato;
  • Passalo con moderazione sui vetri e i profili, facendo attenzione a non graffiare le superfici (per via del bicarbonato);
  • Rimuovi bene i residui di prodotto, sciacquando più volte se necessario;
  • Dopodiché potrai asciugare con l’apposito tergi-vetro e il tuo panno asciutto.

Questa soluzione è da evitare nel caso tu abbia un box doccia nuovo e, a maggior ragione, se ha il trattamento anti-calcare. Fanne buon uso, e solo se la situazione (estrema) lo richiede!

Non ti rispecchi in nessuna di questa casistiche perché hai una cabina doccia con pannelli in acrilico oppure in vetro? Abbiamo pensato anche a te!
Restano validi gli stessi accorgimenti raccomandati per il tradizionale box in vetro. Se credevi che lo spessore dei cristalli potesse comportare delle differenze da tenere in considerazione la risposta è: assolutamente no!

E il piatto doccia? Come lo pulisco?

Ogni piatto doccia è composto da superfici e materiali diversi: resina, ceramica, gres porcellanato e molti altri. In questi casi è preferibile seguire le indicazioni di manutenzione riportate nell’apposito libretto in dotazione. Se non si è in possesso di quest’ultimo, né si ha modo di reperirlo, sarebbe opportuno rivolgersi ai professionisti del settore per farsi consigliare al meglio. Nella peggiore delle ipotesi, utilizziamo prodotti più neutri possibili. E ricordati: qualsiasi sostanza tu debba impiegare nella pulizia del piatto doccia, rimuovila sciacquando abbondantemente su ogni lato, cosicché non possa agire sui profili del box.

Hai delle domande da porci riguardo alla corretta manutenzione del box doccia? Contattaci e saremo lieti di risponderti.

Vieni a trovarci nel nostro show-room di Via Madonna in Campagna, 3 a Gallarate!